riguardo la
Questa FAQ è un’introduzione all’Enciclopedia del trotskismo Online (ETOL). Descrive l’ETOL, spiega in che modo si possa usare l’ETOL, e fornisce un’introduzione di base ai principali concetti del trotskismo.
Questa FAQ viene diffusa regolarmente, all’incirca una volta al mese, ai seguenti gruppi di discussione (newsgroups): news.answers, alt.answers, alt.politics.socialism.trotsky, soc.politics.marxism, così come a varie liste di discussione che si occupano di marxismo. È disponibile anche in versione HTML al sito dell’ETOL.
Stiamo lavorando per tradurre questa FAQ in altre lingue, le traduzioni (come questa in italiano) verranno distribuite non appena disponibili.
Luciano Dondero (email: etol-mia (-@-) marxists. org). Questa FAQ è stata scritta da Luciano Dondero, con un sostanziale contributo da parte di Jorn Andersen, Hugh Rodwell, David Walters, Sally Ryan e Chris Faatz. Dopo un’ampia discussione nella lista, la versione 1.0.0. è stata diffusa il 19 febbraio 1998. Altro materiale è stato aggiunto da John Gowland, Rick Kuhn e Shane Mage, come pure da Geoffrey E. Caveney. Questa è la versione 1.0.2. diffusa il 21 marzo 1998.
[La traduzione italiana, a cura di Luciano Dondero, viene diffusa il 23 marzo 1998].
L’Enciclopedia del trotskismo Online (ETOL) è un progetto in via di sviluppo, che punta a fornire una completa documentazione sulla storia, le idee e l’attività del movimento trotskista internazionale, incentrati sulla figura di Leon Trotsky (1879-1940), e tuttora esistente. Questo comporta la compilazione di informazioni provenienti da fonti diverse e dai documenti storici riguardo migliaia di individui, centinaia di gruppi e di pubblicazioni, e diffondendo tale materiale in Internet.
Il fine dell’ETOL è diventare il punto di riferimento in Internet per chiunque di interessi al trotskismo e voglia fare un lavoro di ricerca.
L’ETOL riprodurrà anche dei documenti storici originali, e fornirà dei collegamenti per altri siti in rete che contengono ulteriore documentazione. In questo senso, specialmente con l’aggiunta di altri documenti in lingue diverse dall’inglese, l’ETOL intende diventare un ampio archivio online per la storia del movimento trotskista.
L’intera Enciclopedia è dedicata allo studio e alla documentazione della storia del movimento trotskista internazionale e delle sue idee. Ci sono voci specifiche per spiegare i diversi aspetti che possono essere d’interesse. Esse riflettono punti di vista ed analisi diverse da parte delle diversi correnti che si definiscono trotskiste.
Ecco una rapida introduzione ai principali concetti di quello che è storicamente noto trotskismo "ortodosso", ma che i suoi sostenitori preferiscono definire trotskismo "maggioritario" [mainstream].
Ci sono singoli individui ed organizzazioni che si considerano trotskisti e che sostengono posizioni e teorie politiche diverse. Di seguito si trova una sintesi che si fonda essenzialmente sugli scritti di Trotsky. Ci sono dei trotskisti che sono in disaccordo con alcune o con molte delle posizioni qui descritte.
Fondamentalmente, il trotskismo è il socialismo proletario rivoluzionario marxista nell’era imperialista delle guerre e rivoluzioni e delle transizioni al socialismo.
Esso si batte per la direzione della classe operaia contro lo stalinismo e la socialdemocrazia, tendenze che si fondano su un programma di adattamento alla prosecuzione del dominio del capitale, e che cercano di preservare e rafforzare la posizione privilegiata degli strati burocratici che sono giunti a dominare non soltanto il movimento operaio di massa dei paesi imperialisti ma anche quegli stati che sono emersi come successori diretti ed indiretti della repubblica operaia instaurata dalla rivoluzione proletaria del novembre 1917 nell’impero russo. I partiti legati a queste tendenze hanno dominato la direzione del movimento operaio in gran parte del mondo fin dalla metà degli anni Venti.
In alcuni paesi, come gli Stati Uniti (Partito Democratico) e Argentina (Peronismo), questa lotta si volge direttamente contro la direzione apertamente borghese della classe operaia.
Il trotskismo considera la crisi della direzione proletaria come il fattore più importante nell’odierna storia mondiale. Vede le migliori possibilità per lo sviluppo di una direzione socialista rivoluzionaria in un orientamento verso le lotte della classe operaia e nella fusione di teoria e pratica nella lotta di classe.
Esso critica le degenerazioni del regime stalinista in Unione Sovietica da una prospettiva marxista rivoluzionaria. Lo considera un regime controrivoluzionario che non ha niente in comune col socialismo e ne ha previsto il ruolo di restaurazione del capitalismo se non fosse stato spazzato via dalla classe operaia.
La presa del potere da parte dei nazisti in Germania si sarebbe potuta fermare e il nazismo avrebbe potuto essere schiacciato se si fossero seguite le linee politiche indicate da Trotsky. L’Opposizione di Sinistra diretta da Trotsky insisteva tanto con gli operai socialdemocratici tedeschi come con quelli comunisti di formare un Fronte unico proletario al fine ben definito di difendere i propri interessi di classe (le organizzazioni operaie e i diritti democratici) contro i nazisti e contro la reazione capitalista. L’approccio di questo Fronte unico avrebbe dovuto essere "Marciare separati e colpire insieme!" Invece gli stalinisti indirizzarono tutta la propria ostilità ai socialdemocratici definendoli "socialfascisti", e in questo modo hanno scisso il movimento operaio consentendo ai nazisti la presa del potere.
Il trotskismo è anche contrario alla collaborazione di classe espressa nei Fronti Popolari degli anni Trenta in Francia e in Spagna, dove la linea politica dei partiti comunisti ha portato ad un sostegno incondizionato nei confronti di forze borghesi presunte "progressive", di fatto contribuendo al disarmo della classe operaia dinanzi alla minaccia fascista. Una linea analoga adottata da Stalin nei confronti del capo nazionalista borghese Chiang Kai-Shek in Cina negli anni Venti aveva portato al massacro di migliaia di operai colti di sorpresa a Shanghai nel 1927, rigettando indietro di decenni la rivoluzione cinese.
Le tragiche sconfitte di quegli anni mostrano il prezzo pagato dalla classe operaia per aver abbandonato la propria indipendenza di classe.
Dinanzi alle distorsioni del marxismo e del bolscevismo da parte della burocrazia stalinista, una piccola minoranza di rivoluzionari tenne alta la bandiera rossa e formò la Quarta Internazionale nel 1938 per continuare le tradizioni dell’ottobre e dei primi anni del Comintern (fino alla morte di Lenin).
Gli scritti, la linea politica e le azioni di Trotsky e dei suoi compagni rimangono ancor’oggi un’ispirazione, perché rappresentano la continuità da Marx alla rivoluzione d’ottobre (diretta dal partito bolscevico sotto la direzione di Lenin e di Trotsky) e alla resistenza rivoluzionaria del periodo stalinista fino alle battaglie del presente a difesa del marxismo e per una forte Quarta Internazionale.
Le caratteristiche centrali della politica trotskista sono:
Sulla base dell’analisi di Trotsky dell’incapacità della borghesia nazionale nei paesi coloniali e semi-coloniali di realizzare i compiti della rivoluzione borghese (liberazione nazionale, diritti democratici, donne, salute, educazione, ecc.), la lotta contro l’imperialismo e il colonialismo richiede una rivoluzione permanente. Questo significa che la classe operaia di quei paesi deve conquistare la direzione delle masse popolari nel movimento di liberazione nazionale e condurlo alla rivoluzione socialista se si vuole avere la possibilità di ottenere una vera soluzione all’oppressione contro la quale si ribella il popolo. Questa è una posizione contrapposta alle teorie staliniste del "Socialismo in un solo paese" e della "Rivoluzione per tappe" (prima quella borghese, poi quella socialista).
Sulla base dell’analisi di Trotsky dell’Unione Sovietica come stato operaio degenerato, la lotta contro lo stalinismo ha posto la necessità di una rivoluzione *politica* per rovesciare la burocrazia stalinista e restaurare il potere genuino dei soviet, vale a dire il potere dei consigli di delegati operai e contadini al governo. Nei paesi imperialisti la rivoluzione *sociale* contro il capitalismo è necessaria per espropriare la borghesia, compito che in stati operai come l’ex-Unione Sovietica era già stato realizzato.
Per conquistare il potere nei paesi imperialisti, la classe operaia deve battersi per un programma che sia in grado di colmare il divario fra le lotte quotidiane e la rivoluzione socialista. La metodologia espressa da Trotsky nel documento do fondazione della Quarta Internazionale nel 1938, noto col nome di Programma di transizione, rimane fondamentale a tutt’oggi, anche se alcuni dei compiti formulati in quel documento non si applicano più. Battendosi per le rivendicazioni transitorie -- presentando delle rivendicazioni immediatamente comprensibili che hanno una portata che va ben al di là se vengono conquistate -- gli operai possono comprendere il legame esistente fra la soluzione reale dei loro problemi quotidiani e l’eliminazione del capitalismo.
Gli operai del mondo devono avere una propria organizzazione politica, un partito rivoluzionario mondiale, le cui sezioni nazionali prendono parte ad una direzione internazionale e sono dirette da quest’ultima, che è maggiore della somma delle sue parti nazionali. In mancanza di un’organizzazione internazionale, basata come Trotsky sosteneva su criteri bolscevico-leninista, la solidarietà internazionale e l’internazionalismo proletario sono ben poca cosa.
Leon Trotsky nacque col nome di Lev Davidovic Bronstein nel 1879, in una famiglia contadina ebrea agiata nella città rurale di Janovka in Ucraina, all’epoca facente parte dell’impero zarista russo. Dopo un rapido inizio come narodniko (populista) fu conquistato al marxismo dalla donna che sarebbe diventata la sua prima moglie, Aleksandra Lvovna Sokolovskaja, e aderì al Partito operaio socialdemocratico russo (POSDR), fondato da Lenin nel 1895.
Al Congresso del POSDR del 1903, dove due fazioni dirette rispettivamente da Lenin (Bolscevichi) e da Martov (Menscevichi) si scontrarono, Trotsky si schierò coi Menscevichi. Nel 1905, all’epoca della prima rivoluzione russa, fu eletto presidente del Soviet di Pietrogrado dei deputati operai e contadini. Per il suo ruolo fu processato e condannato alla deportazione in Siberia. Le sue opinioni sul programma della rivoluzione russa sono espresse nella sua prospettiva di una "rivoluzione permanente" Nel corso degli anni dal 1904 al 1917 adottò una posizione a metà strada fra i Bolscevichi e i Menscevichi in conflitto fra di loro, aderendo infine al partito bolscevico nel 1917, dopo l’insurrezione del febbraio 1917 e nel periodo preparatorio della rivoluzionario d’ottobre. Si sposò per la seconda volta con Natalia Sedova.
Trotsky svolse un ruolo decisivo nell’organizzare la presa del potere da parte dei soviet a direzione bolscevica nell’ottobre, e diventò il più importante dirigente del partito e del governo dopo Lenin. Il suo ruolo fu vitale nella costruzione dell’Armata rossa degli operai e dei contadini, e nello sconfiggere i controrivoluzionari "bianchi", che godevano di un formidabile sostegno da parte degli imperialisti, che inviarono quindici diversi corpi di invasione per cercare di schiacciare la rivoluzione.
Alla morte di Lenin nel 1924, a Trotsky fu impedito di assumere le redini del potere da un’alleanza di diversi dirigenti bolscevichi, gelosi della sua autorità e che cominciavano già a rappresentare gli interessi della crescente burocrazia dello stato e del partito. Erano Stalin, Zinoviev, Kamenev e Bucharin.
Nel 1928 Trotsky fu deportato in esilio interno ad Alma Ata, in Kazakhstan, e nel 1929 fu espulso dall’Unione Sovietica.
Trascorse il resto della propria vita in esilio, cercando di trovare il modo di intervenire nelle lotte politiche del movimento comunista nel mondo intero. Fra il 1929 e il 1933 visse nell’isola di Prinkipo, nei pressi di Istanbul in Turchia, dal 1933 al 1936 in Francia, per parte del 1936 in Norvegia e poi in Messico fino al suo assassinio nel 1940 da parte di un agente stalinista, Ramon Mercader.
Nel corso della propria lotta contro la burocrazia Trotsky formò l’Opposizione di sinistra russa (nel 1923) e l’Opposizione di sinistra internazionale (nel 1929), per giungere alla fondazione della Quarta Internazionale nel 1938.
Ulteriori informazioni sulla vita e l’opera di Leon Trotsky si trovano in tutta l’ETOL. Una ricerca per voci specifiche quali "Opposizione di sinistra" e "Quarta Internazionale" è un buon punto di partenza.
Le attività politiche di Leon Trotsky sono ampiamente documentate nei suoi scritti pubblicati in diverse lingue. Probabilmente la selezione più completa è quella in francese, dal momento che l’edizione francese delle Oeuvres è più completa dei Writings in inglese. I suoi libri più importanti sono stati pubblicati nella maggior parte delle lingue occidentali (compreso l’italiano) e in russo.
Alcuni dei suoi scritti sono stati pubblicati anche in numerose altre lingue, come verrà documentato dall’ETOL, che li renderà disponibili per l’accesso da parte del pubblico.
In questa Enciclopedia del trotskismo Online si trovano delle voci che descrivono i punti di vista rivoluzionari difesi da Trotsky e dal movimento trotskista internazionale, la storia delle sue attività, dettagli sui diversi gruppi trotskisti e sulle loro pubblicazioni, e sui singoli individui che ne hanno fatto parte. Alcune di queste voci sono minuscole compilazioni di informazioni raccolte da fonti diverse. Altre sono saggi e brevi trattati scritti da studiosi di particolari aspetti e personaggi del movimento.
La sezione documentaria contiene testi, immagini e documenti sonori, alcuni dei quali sono stati specificamente raccolti per l’ETOL.
La struttura dell’ETOL è quella di un grande archivio online. La sua pagina introduttiva offre al visitatore la possibilità di esaminare liste diverse di voci, per i gruppi, per le pubblicazioni e per specifici individui. Ed anche un accesso diretto alla sezione documentaria, alla pagina degli accessori e dei collegamenti. Ciascuna delle suddivisioni dell’Enciclopedia indica i materiali in essa disponibili elencati in forma alfabetica.
Ci sono anche degli schemi cronologici, delle cartine geografiche ed altri materiali aggiuntivi accessibili dalla pagina degli accessorie, per consentire a tutti di farsi strada nell’ETOL. Ogni voce contiene dei rimandi ad altre voci correlate.
È possibile rivolgersi direttamente ai curatori dell’Enciclopedia via email.
Sarà possibile effettuare delle ricerche nella banca dati dell’ETOL per trovare tutte le voci relative ad un argomento particolare (una ricerca per le parole "Trotsky" o "trotskismo" non è consigliata, è preferibile fare delle ricerche per date o temi specifici )
L’Enciclopedia del trotskismo online vuole includere tutto ciò che si riferisce all’argomento in modo da consentire ai suoi visitatori di trovare rapidamente le informazioni e i documenti relativi ad ogni persona o argomento relativo al movimento trotskista internazionale. » strutturata come un’Enciclopedia, e punta a fornire una risposta completa ed esauriente a tutte le domande relative.
Dal punto di vista fisico il corpo centrale dell’Enciclopedia si trova in un server in un paese determinato. Ci sono altrove dei siti copia, che riproducono in parte o in toto la documentazione dell’ETOL. Per un elenco aggiornato scrivete all’ETOL. L’indirizzo dell’ETOL è: etol@marxists.org
Questa è una delle domande alle quali l’ETOL intende rispondere in maniera esaustiva. Non soltanto includendo nel proprio insieme di materiali vari testi di Trotsky ed altri, ma collegandolo ad una bibliografia degli scritti di Trotsky e di documenti centrali del movimento, e a quei siti dove si trova ulteriore documentazione. In particolare vogliamo indirizzare la gente agli Archivi di Trotsky in Internet (TIA), situati a http://www.marxists.org/Trotsky/. I TIA sono una sottosezione degli Archivi di Marx ed Engels in Internet situati a http://www.marxists.org/.I TIA sono una collezione in rete degli scritti di Leon Trotsky. Lo scopo dei TIA è la raccolta in un singolo posto dell’intera raccolta degli scritti di Trotsky, che non esiste attualmente in una singola pubblicazione o in una singola località. Il direttore dei TIA, David Walters (tia@marxists.org), è uno dei curatori dell’Enciclopedia del trotskismo Online.
In un senso generale, l’Enciclopedia del trotskismo online è uno di quei progetti che non saranno mai "finiti". Dato che l’argomento di cui tratta è un movimento vivente, a differenza, ad esempio, dell’Unione Sovietica, che è esistita dal 1917 al 1991, nuovi documenti e nuove voci vengono prodotte continuamente.
In un senso più immediato, il nostro scopo è generare qualche centinaio di voci nel corso del 1998, ed espandere il progetto con ulteriori voci, e con traduzioni in altre lingue, nel 1999.
Del materiale documentario viene costantemente aggiunto all’ETOL (così come ai TIA), ma è difficile prevedere quando, per esempio, saranno disponibili tutti gli scritti di Trotsky in inglese, in primo luogo, e poi in altre lingue. Ancor più arduo è stabilire quando tutte le pubblicazioni trotskiste saranno state riprodotte in formato digitale.
Abbiamo dei fini e degli obiettivi specifici per l’espansione dell’ETOL, ma non possiamo avere un piano definito con delle scadenze precise. Questa FAQ documenterà i progressi fatti di volta in volta.
A partire dall’elenco iniziale di voci che sono state compilate, delle voci nuove vengono aggiunte all’Enciclopedia in questo stesso istante.
La sezione documentaria viene espansa grazie al lavoro incessante di molti uomini e donne che scannerizzano e digitano vecchi libri ed articoli, e li inseriscono in rete.
Via via che aumenta il numero di persone che sono al corrente di questo progetto, tanto in Internet quanto nel mondo reale, l’Èquipe di collaboratori dell’Enciclopedia del trotskismo online si dovrebbe ampliare. Altri materiali, specialmente provenienti da paesi non di madre lingua inglese, vengono aggiunti via via che vengono forniti all’ETOL (e ai TIA).
In termini storici, gli autori dell’ETOL sono Trotsky e migliaia di altri compagni e compagne che si sono battuti per le idee del trotskismo, secondo la propria interpretazione.
In concreto, il lavoro per raccogliere questo materiale viene portato avanti da qualche decina di persone di varie parti del mondo, che si sono messi insieme per adempiere al compito di documentare la storia del movimento trotskista internazionale, per consentire alle generazioni future di accedere più facilmente alle idee di Trotsky e del trotskismo.
I membri del Comitato di redazione dell’ETOL sono: Amaury Verron (fr), Bob Evans (us), Bruce Burleson (ca), Bruce Robinson (uk), Chris Chrome (uk), Chris Faatz (us), Dave Berger (us), David Stevens (us), David Walters (us), Emil Sinclair (lu), Emile Fabrol (fr), Fabio Cerulli (it), Franco Ferrari (it), Geert Cool (be), Gerry Downing (uk), Heiko Khoo (uk, China specialist), Hugh Rodwell (se), Ilario Salucci (it), J.J. Plant (uk), Jean Christophe Helary (fr), Jean-Michel Vaysse (fr), Jeffrey Booth (us), Jim Monaghan (uk), Jim Paris (us), John Gowland (au), Jorn Andersen (dk), Jose Villa (uk), Keith Sinclair (uk), Luciano Dondero (it), Luigi Candreva (it), M. Razi (ir), Martin Thomas (uk), Neil Fettes (ca), Ninel-Thuan (fr), Per I. Mathisen (no), Peter van Heusden (za), Philip Bolton (uk), Raymond Po (ar), Rob Jones (ru), Ron Painter (ca), Sally Ryan (us), Shigeochan (jp), Tom Condit (us).
C’è anche un altro organismo, il Comitato dei Consiglieri, che ha la funzione di tener d’occhio l’intera ETOL e fornire una forma di garanzia sulla serietà di questo progetto. Al momento i suoi membri sono: Al Richardson (uk), Alan Wald (us), Bryan Palmer (ca), Carlos Rebello (br), Charles Wesley Ervin (us), Doug Henwood (us), Ernest Haberkern (us), Franco Grisolia (it), Jorge Altamira (ar), JosÈ Castilho Marques Neto (br), Marco Ferrando (it), Paola Vottero (it), Ralph Dumain (us), Ralph Schoenman (us), Rick Kuhn (au), Scott McLemee (us), Shane Mage (us), Steve Bloom (us), Ted Crawford (uk).
Buona parte del lavoro preparatorio dell’ETOL è stato svolto (e lo è tuttora) per mezzo di una lista di discussione apposita, la "Trotsky project mailing list" situata negli Stati Uniti, grazie ai nostri amici del collettivo Spoon -- che ospita anche numerose altre liste di discussione dedicate allo studio di argomenti legati al marxismo.
La "Trotsky project mailing list" (TP) raggruppa un insieme di persone, che hanno discusso numerose questioni relative all’Enciclopedia del trotskismo online. Le condizioni per l’adesione sono soltanto due: (1) l’intento di lavorare seriamente a questo progetto; (2) la capacità di cooperare con altri in maniera non settaria.
Si tratta di un luogo di lavoro dove si scambiano opinioni sul modo migliore di presentare i materiali, e informazioni generali relative alla storia del movimento trotskista internazionale. Non è un altro punto di dibattito delle questioni attualmente in discussione in seno al movimento. Ci sono molti altri punti in Internet dove la cosa è fattibile, in particolare il gruppo di discussione "apst" (Alt.politics.socialism.trotsky) e la lista "Marxism-General", ed altri ancora.
La lista "TP" è una lista moderata in modo molto rigido, per impedire a chiunque di creare difficoltà a questo fenomeno abbastanza insolito di persone con delle opinioni ben definite e differenti fra di loro, che collaborano ad uno sforzo comune.
Chiunque voglia aderire alla lista "TP" deve inviare un messaggio:
subscribe trotsky-project
(nel corpo del messaggio di e-mail)
all’indirizzo seguente
majordomo@lists.village.virginia.edu
La maggior parte delle discussioni nella lista è condotta in inglese, e questo può costituire un problema per chi non parla inglese. Noi cerchiamo di venire incontro a chi vuole contribuire alla lista ma non se la sente di scrivere in inglese. Basta inviare un messaggio in italiano, ad esempio, e noi faremo del nostro meglio per tradurlo (o sintetizzarlo) in inglese.
La collaborazione con l’ETOL, comunque, non richiede l’abbonamento previo alla lista.
In effetti, fra i contributori dell’Enciclopedia del trotskismo online ci sono persino delle persone che sono contrarie a questo progetto e che hanno cercato di mettergli i bastoni fra le ruote. Ma al documentare certi aspetti della storia del movimento, per motivi propri, contribuiscono al nostro stesso obiettivo. Sono, per così dire, dei collaboratori involontari, ma sempre dei collaboratori.
Più seriamente, ci sono diverse persone che non sono in grado si seguire regolarmente una lista il cui traffico a volte giunge a 20-30 messaggi al giorno, anche se di solito sono due o tre, eppure queste persone scrivono articoli e scannerizzano documenti, che vengono inseriti nell’ETOL.
Per ogni richiesta di ulteriori informazioni sul modo di collaborare all’ETOL, potete scrivere al Comitato di Redazione:
L’Enciclopedia del trotskismo online in quanto tale non ha alcun legame politico specifico. Fra i suoi collaboratori ci sono persone che appartengono a diversi gruppi marxisti, così come dei non-marxisti che hanno un interesse storico per il trotskismo. Dal momento che sono fondamentali un atteggiamento non settario e la capacità di cooperare con gli altri ad un progetto di grande respiro, ci sono degli individui e dei gruppi che non prendono parte a questo progetto. La cosa ci dispiace, ma non deriva da una nostra scelta di tenere fuori qualcuno. E l’ETOL è sempre disposta ad accettare il contributo di tutti, siano essi o no membri del movimento trotskista o marxisti in senso generale.
Copyright © 1998 Enciclopedia del trotskismo online [ETOL].Tutti i diritti riservati.
Back to Top | Back to the ETOL home page
Last updated 31 March 1998 (traduzione 31 marzo 1998)